Come scegliere la tua prima tagliacuci

Introduzione: perché ho deciso di scrivere questo articolo

So che quando si tratta di scegliere la prima tagliacuci, la scelta può essere abbastanza difficile.

Ci sono così tanti modelli tra cui scegliere, ognuno con le proprie caratteristiche e funzioni.

Ecco perché ho deciso di scrivere questo articolo: perché molte di voi mi hanno chiesto un aiuto nella scelta della tagliacuci giusta per le proprie esigenze.

Grazie alla mia community di 50.000 appassionate di cucito, ho l’esperienza e le conoscenze necessarie per dare tutti i consigli utili per fare la scelta giusta.

Quindi, mettiti comoda, prendi un caffè (o una tazza di tè) e preparati a scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla scelta della tua prima tagliacuci!

Cos’è una tagliacuci e a cosa serve

La tagliacuci è uno strumento molto utile per chi ama il cucito, ma spesso viene confusa con la macchina per cucire.

Ho già scritto un altro articolo sulle differenze tra tagliacuci e macchina per cucire tradizionale: la tagliacuci è una macchina che serve a tagliare e rifinire i tessuti contemporaneamente.

In particolar modo, serve per rifinire (sorfilare) tessuti elasticizzati come lycra, maglina, jersey, ovvero tessuti molto difficili da lavorare con la macchina per cucire. Questo permette di risparmiare tempo e di ottenere un risultato professionale.

È uno strumento essenziale per chiunque desideri creare abiti e altri progetti di cucito di alta qualità.

La tagliacuci e i tessuti elasticizzati

La tagliacuci è particolarmente utile quando si lavora con tessuti elasticizzati, come jersey, lycra, maglina e altri materiali simili.

Questi tessuti possono essere difficili da cucire con una macchina per cucire tradizionale a causa della loro elasticità e tendenza a deformarsi durante la cucitura.

La tagliacuci, invece, è progettata per gestire in modo efficace e preciso questi tipi di tessuti, offrendo diversi vantaggi:

1. Cuciture elastiche: le cuciture realizzate con la tagliacuci sono più elastiche rispetto a quelle eseguite con una macchina per cucire tradizionale. Questo è particolarmente importante per i tessuti elasticizzati, poiché le cuciture devono potersi estendere insieme al tessuto senza rompersi o deformarsi. Il punto overlock utilizzato dalla tagliacuci consente alle cuciture di adattarsi alle proprietà elastiche del materiale.
2. Prevenire lo sfilacciamento: i tessuti elasticizzati possono sfilacciarsi facilmente, soprattutto lungo i bordi tagliati. La tagliacuci sigilla e rifinisce i bordi del tessuto, impedendo lo sfilacciamento e garantendo un aspetto pulito e professionale.
3. Gestione del tessuto: la tagliacuci è dotata di un sistema di trasporto del tessuto più efficace rispetto alle macchine per cucire tradizionali, il che facilita la gestione dei tessuti elasticizzati durante la cucitura. Inoltre, grazie alla lama incorporata, la tagliacuci taglia il bordo del tessuto mentre si cucisce, assicurando che i bordi siano uniformi.
4. Risparmio di tempo: la tagliacuci consente di cucire, tagliare e rifinire i bordi del tessuto in un’unica operazione, risparmiando tempo e fatica rispetto all’utilizzo di una macchina per cucire tradizionale e forbici per completare lo stesso lavoro.

Come decidere se si ha bisogno di una tagliacuci: quando è indispensabile e quando non lo è

Se sei un principiante nel mondo del cucito, potresti chiederti se hai davvero bisogno di una tagliacuci.

La verità è che la tagliacuci può essere estremamente utile se sei un appassionato di cucito e hai bisogno di cuciture precise e pulite o di cucire tessuti elasticizzati.

Inoltre, se hai intenzione di realizzare abiti o progetti complessi, la tagliacuci può farti risparmiare tempo e fatica.

Tuttavia, se cuci solo occasionalmente o se hai un budget limitato, potresti non averne bisogno. Quindi, prima di acquistare una tagliacuci, è importante valutare le tue esigenze e le tue abitudini di cucito.

Considera anche il tipo di progetti che vuoi realizzare e se la tagliacuci può davvero aiutarti a migliorare la qualità delle tue creazioni.

Le caratteristiche tecniche di una tagliacuci

La tagliacuci ha una struttura molto diversa da una macchina per cucire.

È composta principalmente da:

• una lama per tagliare i bordi del tessuto;
• un sistema di trasporto del tessuto a 2 griffe per guidare il materiale durante la cucitura;
• un gruppo di aghi e infilatori per i diversi fili utilizzati – può montare 4 o 5 rocchetti di filo ed effettuare cuciture a 2, 3, 4 o 5 fili;
• un selettore di tensione per regolare la tensione di ciascun filo individualmente.

A differenza della macchina per cucire non ha punti decorativi.

Le funzioni comuni che troviamo nella tagliacuci sono:

• la possibilità di regolare la larghezza e lunghezza del punto;
• la possibilità di attivare o disattivare la lama;
• la possibilità di scegliere di effettuare cuciture a 2, 3 o 4 fili;
• la possibilità di regolare la pressione del piedino;
• regolazione del “differenziale” del trasporto del tessuto.

Nei modelli più costosi possiamo trovare funzionalità avanzate molto interessanti come:

• l’infilatore per l’ago automatico integrato;
• la regolazione automatica della tensione;
• velocità di cucitura regolabile;
• un sistema di infilatura ad aria: comodissimo;
• un vassoio per la raccolta dei ritagli;
• piedini premistoffa aggiuntivi.

A differenza delle macchine per cucire, dove l’aumento del prezzo comporta una maggiore complessità e l’aggiunta di nuove funzioni, le tagliacuci sono generalmente simili tra loro. Oltre ad alcune funzioni extra, ciò che distingue veramente le tagliacuci è la qualità dei materiali impiegati.

Come scegliere una tagliacuci in base al prezzo e alla fascia di prezzo

Quando si tratta di scegliere una tagliacuci è importante avere un budget chiaro in mente, ma allo stesso tempo non si deve sacrificare la qualità per risparmiare qualche euro.

I materiali e la robustezza sono due dei fattori principali che influenzano il prezzo di una tagliacuci, quindi valuta attentamente le opzioni in base alle tue esigenze.

Ci sono molti modelli disponibili sul mercato, con prezzi che possono variare notevolmente. Possiamo dividerle in:

• tagliacuci di fascia bassa, meno di € 400,00;
• tagliacuci di fascia media, tra i € 400,00 e i € 750,00;
• tagliacuci di fascia alta, oltre i € 750,00;

In generale, le tagliacuci di fascia bassa sono disponibili a prezzi molto accessibili, ma possono non essere altrettanto robuste e durevoli come quelle di fascia media o alta.

Tuttavia, se sei una principiante e vuoi solo provare la tagliacuci per la prima volta, una tagliacuci di fascia bassa potrebbe essere un’ottima scelta per te.

Un’altra cosa importante da considerare quando si sceglie una tagliacuci è che, a differenza delle macchine per cucire, una volta acquistata una buona tagliacuci di qualità, difficilmente si avrà bisogno di cambiarla.

In generale, le tagliacuci di alta qualità, realizzate con materiali resistenti, costano di più rispetto alle tagliacuci più economiche. Pertanto, è importante investire in un prodotto di qualità che durerà nel tempo e fornirà un’esperienza di cucito senza problemi.

Quindi non limitarti a scegliere la macchina meno costosa disponibile. Se acquisti una tagliacuci di qualità, puoi contare su un prodotto affidabile che ti servirà bene per molti anni a venire.

Tuttavia, non è sempre necessario optare per il modello più costoso per ottenere una tagliacuci di qualità.

Ci sono diverse opzioni di fascia media che possono soddisfare le esigenze di molti appassionati di cucito, senza dover spendere una fortuna.

Vediamo insieme alcuni dei modelli più usati dalle ragazze della mia community.

Tagliacuci in offerta nei supermercati: quando il prezzo bassissimo incontra l’apprendimento

I supermercati e la grande distribuzione, come Lidl, spesso offrono macchine per cucire e tagliacuci a prezzi estremamente convenienti. Sebbene queste tagliacuci possano non avere le stesse prestazioni e funzioni dei modelli di fascia alta, possono comunque essere un’opzione valida per chi desidera imparare a usare una tagliacuci senza spendere molto.

Le tagliacuci offerte nei supermercati solitamente sono di marchi meno conosciuti o marchi “white label” prodotti appositamente per la grande distribuzione. In genere, queste macchine sono dotate delle funzioni di base necessarie per imparare le tecniche di cucito e familiarizzare con il funzionamento di una tagliacuci.

Se hai già acquistato una tagliacuci in offerta da un supermercato come Lidl, non preoccuparti. Puoi comunque utilizzarla per imparare a usare la macchina e per eseguire progetti di cucito semplici. Tuttavia, è importante tenere presente che la qualità e la durata di queste macchine potrebbero essere inferiori rispetto ai modelli di fascia media o alta.

Singer S14-78

Un aspetto importante da considerare è che molte persone hanno acquistato una tagliacuci in offerta presso Lidl o altri supermercati, ma poi l’hanno riposta e mai più utilizzata perché non sapevano come usarla correttamente.

Per aiutare chi si trova in questa situazione e per garantire che tutti possano trarre il massimo beneficio dalla propria tagliacuci, nel mio corso dedicato all’uso della tagliacuci, ho scelto di mostrare due macchine differenti.

Tra queste, ho incluso proprio la Singer S14-78, venduta dalla Lidl.

In questo modo, coloro che hanno acquistato una tagliacuci a prezzo conveniente possono imparare a utilizzarla in modo efficace, sfruttando al meglio il loro investimento e avvicinandosi con successo all’arte del cucito.

Tagliacuci di fascia bassa

Le tagliacuci di fascia bassa offrono un’opzione economica per chi desidera iniziare a lavorare con questo versatile strumento senza spendere troppo. Tra le più usate all’interno della mia community di cucito troviamo: Necchi N175, Singer 14SH654, Necchi N183 e Brother 1034D.

1. Necchi N175: una tagliacuci molto economica (meno di 200€) e semplice da usare, adatta per principianti che vogliono imparare le basi del cucito con una tagliacuci.
2. Singer 14SH654: è una tagliacuci molto conveniente (intorno ai 230€) che offre una vasta gamma di funzioni utili (tra cui anche la cucitura a 2 fili).
3. Necchi N183: intorno ai 270€;
4. Brother 1034D: intorno ai 350€;
5. Pfaff Hobbylock 2.0: intorno ai 390€

Negli ultimi anni, alcune marche storiche del settore del cucito, come Singer, Pfaff, Necchi e altre, hanno subìto cambiamenti significativi nella loro gestione e produzione.

Una volta conosciute per la loro qualità e innovazione, queste marche sono ora spesso associate a prodotti di fascia bassa. Ad esempio i marchi Singer, Husqvarna Viking e Pfaff sono tutti di proprietà del gruppo SVP (fonte Wikipedia).

Tagliacuci di fascia media

Le tagliacuci di fascia media rappresentano un equilibrio ideale tra funzionalità avanzate e un prezzo accessibile.

Queste macchine offrono prestazioni migliori rispetto ai modelli di fascia bassa e sono adatte sia ai principianti che ai sarti più esperti. Tra le più usate all’interno della mia community: Brother 2104D, Juki 654DE e Bernette Funlock B44.

1. Brother 2104D: intorno ai 450€; è una tagliacuci di fascia media con funzionalità avanzate e una struttura compatta. Questa macchina a 3 o 4 fili è ideale per lavorare su una vasta gamma di tessuti e offre cuciture resistenti, elastiche e ben rifinite. Tra le funzioni utili, la 2104D include il sistema di infilatura facilitata del filo, la regolazione della lunghezza e larghezza del punto e il differenziale per un controllo ottimale del tessuto. Questa tagliacuci è adatta a chi cerca un modello affidabile e funzionale senza spendere una fortuna. Grazie all’ottimo trasporto cuce agevolmente anche tessuti pesanti.
2. Juki 654DE: intorno ai 600€; è una tagliacuci di fascia media con prestazioni eccellenti e una vasta gamma di funzioni pratiche. Questa macchina a 2, 3 o 4 fili offre un’elevata velocità di cucitura e una notevole versatilità nel gestire diversi tipi di tessuti e progetti di cucito. Tra le caratteristiche distintive della 654DE, vi sono il sistema di infilatura del filo a colori, il meccanismo di rilascio automatico della tensione del filo e un’ampia area di lavoro con illuminazione a LED.
3. Bernette Funlock B44: intorno ai 650€ è la serie “economica” della Bernina; è una tagliacuci di fascia media che offre un’ottima combinazione di semplicità d’uso e funzionalità avanzate. Questa macchina a 2, 3 o 4 fili è progettata per gestire una vasta gamma di materiali e tecniche di cucito con facilità. La B44 vanta un sistema di infilatura semplificato con guide a colori, un differenziale regolabile per un controllo preciso del tessuto e una regolazione della lunghezza e larghezza del punto per adattarsi a diverse esigenze di cucito.

Brother 2104D

La Brother 2104D, grazie alle sue prestazioni e funzionalità, è il secondo modello che ho selezionato per il corso tagliacuci. Questo modello offre un’ampia gamma di funzioni utili, semplicità d’uso e affidabilità, il che lo rende adatto sia ai principianti che ai più esperti.

Utilizzando la Brother 2104D nel corso, gli studenti avranno l’opportunità di apprendere come usare una tagliacuci e familiarizzare con le diverse funzioni, perfezionando così le loro abilità di cucito e rifinitura.

Tagliacuci di fascia alta: quando la qualità e le prestazioni ineguagliabili giustificano l’Investimento

Le tagliacuci di fascia alta sono progettate per offrire la massima qualità e prestazioni, soddisfacendo le esigenze dei sarti più esigenti e dei professionisti del settore.

Tra i marchi di fascia alta più rinomati troviamo Bernina, Juki e Janome, ognuno con le proprie peculiarità e caratteristiche distintive.

1. Bernina è un marchio svizzero di alta qualità, noto per la sua eccellenza nella produzione di macchine per cucire e tagliacuci. I modelli Bernina sono generalmente molto costosi, ma offrono prestazioni eccezionali, durata e precisione nel cucito. Ideali per sarti professionisti e appassionati esperti, le tagliacuci Bernina sono sinonimo di affidabilità, innovazione e design intuitivo;
2. Juki è un marchio giapponese di macchine per cucire e tagliacuci, con una solida reputazione per la qualità e l’affidabilità dei suoi prodotti. Le tagliacuci Juki di fascia alta offrono un’ampia gamma di funzioni avanzate, tra cui elevate velocità di cucitura, sistemi di infilatura semplificati e una vasta gamma di punti e rifiniture disponibili. I modelli Juki sono adatti sia ai professionisti che agli appassionati di cucito che cercano prestazioni elevate e durata nel tempo;
3. Janome è un altro marchio giapponese rinomato per le sue macchine per cucire e tagliacuci di alta qualità. Le tagliacuci Janome di fascia alta sono progettate per offrire precisione, potenza e versatilità, con una vasta gamma di funzioni utili e innovazioni tecnologiche. Questi modelli sono adatti per sarti esperti e professionisti che desiderano investire in una macchina che garantisca risultati eccellenti e durata nel tempo.

Conclusioni

In conclusione, scegliere la tagliacuci giusta è fondamentale per migliorare le proprie competenze di cucito e ottenere risultati professionali.

Prendete in considerazione le vostre esigenze, il budget e il livello di esperienza prima di prendere una decisione.

Ricordatevi di valutare le caratteristiche, la qualità dei materiali e la reputazione del marchio.

Con la tagliacuci adatta, potrete esplorare nuove tecniche, creare cuciture resistenti ed elastiche e realizzare progetti di cucito impeccabili.

Non dimenticate di investire anche nella formazione, come partecipare al mio corso sull’utilizzo della tagliacuci, per sfruttare al meglio le potenzialità di questa versatile macchina.

Un abbraccio,

Vittoria

P.S.

Una volta che hai scelto lo strumento giusto per te, sia esso una tagliacuci, una macchina per cucire o entrambi, è importante sfruttare al massimo le loro potenzialità.

Se vuoi imparare a utilizzare al meglio la tagliacuci ti suggerisco di iscriverti alla lista d’attesa del mio nuovo corso “Tagliacuci 1 & 2“