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Ogni creativo si trova prima o poi di fronte a una domanda fondamentale: come posso vendere le mie creazioni senza aprire la partita IVA?
Se sei un artista, un artigiano, un designer o un creativo in qualsiasi altro campo, sappi che esistono diverse opzioni per monetizzare il tuo talento.
In questo articolo, esploreremo diverse strategie che possono aiutarti a vendere le tue creazioni, mantenendoti all’interno dei limiti legali.
1. Vendere tramite piattaforme online
Una delle strategie più semplici per vendere le tue creazioni senza aprire la partita IVA è sfruttare le piattaforme online. Siti come Etsy, eBay, e Amazon Handmade permettono ai creativi di vendere i loro prodotti a una vasta audience senza la necessità di avere una partita IVA.
Questi siti gestiscono la parte fiscale per te, trattenendo una percentuale su ogni vendita.
Questo può essere un ottimo punto di partenza se sei alle prime armi.
2. Utilizzare il regime dei minimi
In Italia, esiste una possibilità per chi vuole intraprendere un’attività imprenditoriale senza aprire la partita IVA: il regime dei minimi. Questo regime fiscale consente di esercitare un’attività economica con un limite di ricavi annui, al di sotto del quale non è necessario aprire la partita IVA. Ricorda che esistono criteri specifici per accedere a questo regime, quindi ti consigliamo di consultare un commercialista per assicurarti di rispettare tutte le norme.
3. Vendere tramite mercatini e fiere
Un’altra opzione è vendere le tue creazioni attraverso mercatini e fiere locali.
Questo metodo può essere molto gratificante perché ti permette di incontrare di persona i tuoi clienti. Inoltre, molti organizzatori di eventi gestiscono la parte fiscale per conto dei venditori.
4. Vendere tramite negozi di terze parti
Se hai un prodotto di alta qualità che pensi possa essere venduto in un negozio fisico, potresti considerare la possibilità di lavorare con negozi di terze parti.
Questo può includere negozi locali, gallerie d’arte, o boutique. In questo caso, il negozio si occuperà della vendita e della gestione fiscale, trattenendo una percentuale sul prezzo di vendita.
5. Vendere come hobby
Se la tua attività di vendita è sporadica e non è il tuo principale mezzo di sussistenza, potrebbe essere considerata un hobby ai fini fiscali.
Tuttavia, le leggi variano da paese a paese, e ciò che è considerato un hobby in un paese potrebbe non esserlo in un altro. In Italia, per esempio, la vendita occasionale di beni di piccolo valore può rientrare in questa categoria.
Tuttavia, se vendi regolarmente e ricavi un significativo profitto dalle tue creazioni, le autorità fiscali potrebbero considerare la tua attività come commerciale, e potresti quindi essere obbligato ad aprire una partita IVA.
È possibile vendere senza aprire Partita IVA?
Sì! Nella mia live del 6 marzo 2021 ho invitato Carmen Fantasia (esperta di fisco per hobbisti, musicisti e creativi) a parlarne e a rispondere alle domande della mia community di cucitrici creative.
Abbiamo parlato di:
- Differenza tra hobbista e creativo?
- Come operare senza partita IVA con le vendite occasionali
- Come partecipare a un mercatino
- Come mettere in conto visione le proprie creazioni
- Come fare una ricevuta per prestazioni occasionali
- Come vendere online senza partita IVA con i marketplaces
Trovi il podcast dell’intervento in fondo all’articolo.
Ascolta il podcast
Il libro “Fisco amico per creativi”
Il libro “Fisco amico per creativi: Il lavoro del creativo con e senza partita IVA” di Carmen Fantasia è un manuale dedicato a coloro che desiderano far della propria creatività un percorso di crescita professionale e personale rispettando le normative fiscali.
Questo manuale, alla sua sesta edizione aggiornata, offre informazioni utili e concrete a tutti i dubbi sulle regole fiscali e previdenziali che i creativi devono affrontare.
Tra gli argomenti trattati si trovano:
- la differenza tra un professionista creativo e un hobbista;
- come partecipare a un mercatino;
- le vendite occasionali;
- il nuovo lavoro occasionale;
- le vendite online con e senza partita IVA;
- il regime forfettario e gli altri regimi contabili;
- la previdenza del creativo;
- il mondo del no-profit;
…e molto altro ancora.
Carmen Fantasia, autrice della collana “Fisco amico“, è una consulente fiscale che da anni si dedica all’approfondimento delle opere dell’ingegno creativo, dei lavoratori dello spettacolo e del diritto d’autore.
Grazie alle sue consulenze, numerosi artisti e artigiani hanno imparato a gestire le problematiche fiscali e a creare associazioni e cooperative.
Questo libro è consigliato a chiunque voglia avviare un’attività creativa o migliorare la propria conoscenza sulla normativa fiscale che la regola.
Lo trovi su Amazon sia in formato digitale che cartaceo con copertina flessibile cliccando qui: https://amzn.to/3KzyuqM
Avvertenze
Questo articolo è stato scritto a scopo puramente informativo e non intende sostituirsi in alcun modo a un consulente professionista o a un commercialista. Le informazioni contenute qui potrebbero non essere aggiornate o potrebbero non applicarsi alla tua specifica situazione.
La normativa fiscale italiana è complessa e cambia frequentemente. Prima di iniziare a vendere le tue creazioni, è fortemente consigliato consultare un commercialista o un professionista del settore per assicurarti di rispettare tutte le normative fiscali e legali vigenti.
Non assumere responsabilità fiscali o legali basandoti unicamente su quanto letto in questo articolo. Sempre e comunque, la tua situazione fiscale personale dovrebbe essere rivista da un professionista qualificato.